5 Novembre 2019

È normale che i valori di pressione siano diversi tra un braccio e l’altro?

La colonna di sangue che esce dal ventricolo sinistro deve affrontare un percorso più lungo e tortuoso, la via per raggiungere il braccio destro è invece diretta e lineare

Pubblichiamo la domanda inviata da un lettore al forum Cardiologia e la risposta data da uno dei nostri esperti, Marina Alimento, specialista presso il Centro Cardiologico Monzino IRCCS di Milano.

Ho 58 anni e soffro di ipertensione (essenziale) da 20. Sono in cura con amlodipina da 10 mg ed eseguo periodicamente gli esami del colesterolo (mediamente: tot. 240, hdl 58) la scorsa settimana ho eseguito anche l’ecodoppler TSA (nella norma). Controllo la pressione 2/3 volte la settimana ma ultimamente mi sono accorto che la differenza tra un braccio e l’altro si è accentuata maggiormente per quanto riguarda la diastolica (10/15 mmHg). Il fenomeno si accentua soprattutto nei mesi caldi quando devo diminuire il farmaco per ovvi motivi di ipotensione. Vorrei capire se queste differenze sono normali o potrebbero evidenziare delle altre patologie.

Cordialmente.
Angelo

Caro Sig. Angelo, la colonna di sangue che esce dal ventricolo sinistro deve affrontare un percorso più lungo e tortuoso per raggiungere il braccio sinistro, la via per raggiungere il braccio destro è invece diretta e lineare: è per questa ragione che frequentemente osserviamo una pressione più alta a destra che a sinistra. In genere la differenza riguarda più facilmente la pressione arteriosa (PA) massima, o sistolica, e non ci preoccupiamo fino a 10-15 mmHg di gradiente. Tuttavia, per alcune persone, la registrazione della PA diastolica è difficile e l’apparecchio automatico potrebbe non essere del tutto preciso; questo potrebbe giustificare le sue differenze nella diastolica. Inoltre, Lei mi segnala che ha già eseguito un ecoDoppler TSA, quindi, è stata valutata anche l’arteria succlavia; se è tutto normale, è difficile che si tratti di patologia più periferica. Se la differenza di pressione tra il braccio destro e il sinistro dovesse aumentare, sarebbe indicato eseguire ecoDoppler arterioso degli arti superiori. Avrei comunque due suggerimenti per lei. Innanzitutto, prima di decidere se ridurre il dosaggio del farmaco antipertensivo, si consulti con il suo curante (ricordi che la misura che conta è quella del braccio a più alta pressione). Il secondo consiglio riguarda i valori di colesterolo totale elevato: spesso noi medici siamo abituati a considerare il colesterolo LDL (“cattivo”) prima di prendere provvedimenti farmacologici, mentre con la correzione della dieta (che deve essere povera di grassi animali) si può partire immediatamente.

di Marina Alimento