Lettera ai soci di Comocuore del Presidente dott. Giovanni Ferrari

 

 

Cari amici,

la grave epidemia da COVID19 che sta paralizzando il Paese ci ha costretto a sospendere tutte le attività in corso e in programmazione.

L’isolamento forzato, la chiusura delle scuole ha provocato la sospensione del Progetto “Cuore a scuola” in corso presso gli istituti primari di Villa Guardia.

Anche le attività in sede sono ovviamente interrotte e ritardato l’avvio dello screening della patologia valvolare degenerativa nei soggetti di età superiore ai 60 anni che abbiamo denominato “Controlla le tue valvole”.

Questo non ci impedisce, da reclusi, l’analisi dei dati del “Cuore a Scuola (oltre 6000 bambini a tutt’oggi esaminati) e di pensare alla programmazione di future iniziative.

Ma non dimentichiamo, in questa grave contingenza, la difficoltà di approvvigionamento che le famiglie incontrano quotidianamente, soprattutto le persone anziane, fragili, costrette nelle loro case, per cui, grazie a una recente donazione di 5000 euro da parte del titolare del ristorante Le Soste di via Diaz, abbiamo deciso di intraprendere un piccolo progetto che chiameremo “Un pasto a casa”.

Grazie alla collaborazione con la Caritas diocesana e con i servizi sociali del Comune, lo staff del ristorante Le Soste consegnerà ogni giorno a domicilio in città 10-15 pasti ad altrettanti soggetti bisognosi. Speriamo così di attenuare, almeno in parte, il disagio di alcune famiglie.

La sospensione di ogni attività lavorativa ci costringe a rinviare a settembre l’uscita del nostro notiziario. Cercheremo di rimediare aggiornando l’informazione sul sito e sui social media riguardanti i nostri temi e quelli relativi alla situazione generale, cercando di ricuperare una parvenza di normalità.

Questa parentesi oscura non sarà tanto breve, sopportiamo con senso civico le disposizioni governative, Pascal diceva che: “Tutti i guai degli uomini derivano dal non starsene tranquilli nelle loro stanze”. Solo così riusciremo ad arginare il contagio e a ridurre il numero delle vittime così numerose anche tra i nostri medici (e voglio ricordare gli amici Giura, Frusciante e Lanati), augurando buon lavoro e buona fortuna a tutti coloro che sono in campo contro questo nemico insidioso.

Un caro saluto a tutti, continuate a seguirci.

Giovanni Ferrari